Altro: 1) Week end della vendemmia
(dal 15 Settembre al 30 Ottobre a seconda della produzione
stagionale)
2) Ceramica, vino ed arte. Nella
splendida campagna del Chianti, un artigiano vi insegnerà
l’arte della ceramica, vi farà impastare,
tornire, cuocere, colorare ed alla fine vi rimarrà
l’oggetto che voi stessi avete fatto. Imparerete
la tecnica del “Colombino”, antica e solo
manuale e potrete fare tegole, mattoni materiali con
cui sono costruite le antiche residenze del Chianti.
Visita ad una cantina storica che fornisce il vino
allo Stato Vaticano e che il PAPA Giovanni Paolo II
ha voluto premiare con un riconoscimento ufficiale
durante una visita. Qui potrete fare un pranzo tipico
toscano, degustazione vini con spiegazione dei metodi
di lavorazione dell’uva, passeggiata panoramica
lungo i vigneti e percorsi fotografici.Nel pomeriggio
visita ai musei di Siena, città medievale.
Museo Civico: Sala della Pace (“allegoria del
Buono e Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti
del 1338), Sala del Mappamondo (“Maestà”
di Simone Martini del 1315-1321, “Guidoriccio
da Fogliano” e “Consegna di un Castello”),
Sala del Concistoro, Sala di Balia.
Museo dell’Opera Metropolitana: “Maestà”
di Duccio di Buoninsegna del 1311, opere di Jacopo
della Quercia e Donatello, “figure di Profeti,
Sibille e Filosofi” di Giovanni Pisano del 1285.
Pinacoteca Nazionale: collezione unica per la quantità
e qualità dei preziosi “fondi oro”
del 1300-1400 di Duccio, dei fratelli Lorenzetti,
di Simone Martini, del Sassetta, di Giovanni di Paolo,
di Francesco di Giorgio Martini, Del Sodomia e del
Beccafumi.
Spedale di Santa Maria della Scala: da ospedale a
centro mussale della città, si estende per
circa 100 mila metri quadrati, include una chiesa,
oratori, pellegrinaio e perfino due strade medievali.
All’interno si trova il Museo Archeologico Nazionale.
Accademia dei Fisiocratici: geomineralogia, zoologia,
paleontologia.
3) Tour natura. I sentieri, le mulattiere,
le carrarecce costituiscono un modo non intrusivo
anche per visitare i santuari più belli della
Toscana, si raggiungono così le località
più suggestive ed interessanti dal punto di
vista naturalistico lungo le antiche e semplici vie
di comunicazione, che erano l’infrastruttura
portante del commercio e degli scambi culturali sin
dai tempi degli Etruschi.
I percorsi più belli sono: SULLE CRETE TRA
L’ASSO E IL TUOMA (Torrenieri-Sant’Anna
in Camprena) IL SENTIERO DEL BRUNELLO (Torrenieri-Montalcino)
DALLE TERME ROMANE AL CASTELLO DI RIPA D’ORCIA
(Bagno Vignoni)
SENTIERO DEI PREDONI (Da Radicondoli a Belforte) Escursione
in canoa nel fiume Ombrone, che lungo il bosco ti
trascina verso il mare. Qui potrete ammirare la natura
e rivivere le origini, potrete vivere l’avventura
di guidare la canoa ed inoltre poter godere di un
paesaggio stupendo dove l’uomo non ha ancora
messo mano. Per gli amanti della bici, escursione
in mountain bike lungo i campi di argilla sulle Crete
senesi, oppure lungo i vigneti ed oliveti della zona
del Brunello nella Val d’Orcia. Questi percorsi
vi permetteranno di vedere luoghi straordinari e di
sentire odori e sapori tipici di una natura incontaminata.
4) Tour verde. Escursione a cavallo
con guida lungo i sentieri della campagna senese,
percorrerete percorsi fotografici e sarete partecipi
di un panorama unico, vedrete casolari sperduti nelle
colline, vigneti, oliveti, potrete guadare fiumi per
raggiungere il castello sperduto nel bosco…
Escursione in canoa nel fiume Ombrone, che lungo il
bosco ti trascina verso il mare. Qui potrete ammirare
la natura e rivivere le origini, potrete vivere l’avventura
di guidare la canoa ed inoltre poter godere di un
paesaggio stupendo dove l’uomo non ha ancora
messo mano. Per gli amanti della bici, escursione
in mountain bike lungo i campi di argilla sulle Crete
senesi, oppure lungo i vigneti ed oliveti della zona
del Brunello nella Val d’Orcia. Questi percorsi
vi permetteranno di vedere luoghi straordinari e di
sentire odori e sapori tipici di una natura incontaminata.
5) Tour del bosco. Periodo: ottobre-novembre
La mattina a cogliere i funghi nel bosco. Pranzo nell’osteria
tipica dove potrete assaggiare cibi fatti con cacciagione.
Avvistamento di animali nel bosco: cinghiali, lepri,
caprioli, volpi. Visita alle antiche carbonaie.
6)Tour della storia. Abbazia di Monte
Oliveto Maggiore, straordinaria oasi di pace e preghiera
dei Monaci Benedettini Olivetani che con la sua mole
imponente sovrasta calanchi e valloni d’argilla.
Fondata dal beato Bernardo (Giovanni Tolomei) e nel
1313 vi si ritirarono gli eremiti. Contiguo alla chiesa
si trova il Chiostro Grande con gli affreschi del
Signorelli e del Sodoma. Abbazia di Sant’Antimo,
monumento insigne di arte romanica, fu fondata da
Carlo Magno alla fine dell’VIII sec. Fu una
potente abbazia benedettina, favorita da donazioni
dei Carolingi, di Berengario II, Adalberto e da prerogative
papali. Pranzo all’osteria di Castelnuovo dell’Abate.
Bagno Vignoni, piscina termale naturale dove nel passato
hanno sostato Santa Caterina da Siena, Lorenzo dei
Medici e Carlo V.
7) Tour dell'arte. Visita a Siena,
città medievale e ai suoi musei: Museo Civico:
Sala della Pace (“allegoria del Buono e Cattivo
Governo” di Ambrogio Lorenzetti del 1338), Sala
del Mappamondo (“Maestà” di Simone
Martini del 1315-1321, “Guidoriccio da Fogliano”
e “Consegna di un Castello”), Sala del
Concistoro, Sala di Balia.
Museo dell’Opera Metropolitana: “Maestà”
di Duccio di Buoninsegna del 1311, opere di Jacopo
della Quercia e Donatello, “figure di Profeti,
Sibille e Filosofi” di Giovanni Pisano del 1285.
Pinacoteca Nazionale: collezione unica per la quantità
e qualità dei preziosi “fondi oro”
del 1300-1400 di Duccio, dei fratelli Lorenzetti,
di Simone Martini, del Sassetta, di Giovanni di Paolo,
di Francesco di Giorgio Martini, Del Sodomia e del
Beccafumi.
Spedale di Santa Maria della Scala: da ospedale a
centro museale della città, si estende per
circa 100 mila metri quadrati, include una chiesa,
oratori, pellegrinaio e perfino due strade medievali.
All’interno si trova il Museo Archeologico Nazionale.
Accademia dei Fisiocratici: geomineralogia, zoologia,
paleontologia. Visita a Firenze
8)Tour della via Francigena. La via
Francigena che attraversava per intero il territorio
senese come sentiero, mulattiera o strada sterrata
fu la più importante autostrada del Medioevo
da Canterbury a Roma, 2500 km in 79 giorni ossia due
mesi e mezzo. Questo è il viaggio raccontato
nel 994 dall’Abate Sigerico, arcivescovo di
Canterbury di ritorno nella sua città dopo
essersi recato a Roma in pellegrinaggio. Il manoscritto
del X sec. è conservato al British Museum di
Londra ed è una delle più dettagliate
testimonianze sulla via Francigena questa grande arteria
medioevale che attraverso Inghilterra, Francia, Germania
e Svizzera giungeva alle Alpi in padania ed arrivava
in Toscana per il passo della Cisa e superava l’Arno
per raggiungere le nostre zone. Raggiungeremo la Francigena
a San Gimignano ed arriveremo fino a Bagni San Filippo
dove poi lascerà la Toscana.
Dopo San Gimignano passeremo per Abbadia Isola dove
potremo mangiare nella buca dei frati e vedere il
vecchio convento che ospitava i pellegrini. Passando
per Monteriggioni arriveremo a Siena, Monteroni d’Arbia,
Buonconvento a ci fermeremo a Bagni Vignoni alle splendide
terme a riposarci un po’ per poi raggiungere
Bagni San Filippo. Potrete così rivivere l’epoca
dei pellegrini ma vedrete anche strade percorse da
Re ed Imperatori e osserverete loro opere sulla Francigena.
9)Tour del Chianti in Mongolfiera .Giro
in mongolfiera sorvolando i tetti e sospinti dalla
leggera brezza godendo di uno scenario fantastico.
Potrete assistere al sorgere del sole e, dopo il volo
vi verrà offerta una colazione con champagne
direttamente sul campo dove siete atterrati. Il Chianti
ha una storia dietro di sé che non può
essere trascurata, interminabili dispute tra Siena
e Firenze con le linee difensive che ricadevano nei
comuni storici di Radda, Gaiole, Castellina e Castelnuovo
Berardenga. Castellina in Chianti fu posseduta dai
conti Guidi fino a quando Firenze nel 1193 la prese
sotto il proprio dominio.
Nel 1208 Castellina divenne a capo di uno dei tre
terzieri fiorentini. Percorrendo una strada panoramica
si arriva a Radda in Chianti, prima dei conti Guidi
e poi nel 1203 passò a Firenze; le fortificazioni
sono del 1400 e nel 1415 divenne capoluogo della Lega
del Chianti.
Proseguendo verso Firenze arriviamo all’antico
confine tra Siena e Firenze che era il Castello di
Volpaia, importante per la sua posizione di sentinella
sulla valle della Pesa. Proseguendo incontriamo Badia
a Coltibuono, il Castello di Spaltenna e il Castello
di Meleto, costruito dopo la metà del 1200
appartenne alla famiglia dei Firidolfi. Il Castello
di Brolio, di proprietà all’epoca dei
Firidolfi, che vi alzarono intorno delle mura (esempio
di fortezza rinascimentale).
10) Corso di cucina (1 giorno). La
giornata la dedicheremo interamente alla cucina. Passeremo
indimenticabili ore nell’aia, dove avremo a
nostra disposizione un’antico forno per cuocere
ed una fontana per lavare le verdure.
I nostri ingredienti dei piatti saranno reperiti direttamente
nel vicino orto. Verso le ore 11 si andrà dal
pastore a vedere come si preparano la ricotta ed altri
formaggi freschi di giornata.
Alle 14 faremo uno spuntino sotto un’antica
quercia secolare e ci godremo lo splendido panorama
toscano con il canto degli uccelli che ci accompagnerà.
Alle 17 inizia il corso di cucina con il cuoco che
spiegherà come si fanno i piatti tipici e la
storia dei loro componenti. In pochi sanno infatti
che lo zafferano oggi spezia molto usata nell’antichità
era usato come moneta ovvero mezzo di pagamento.
Tutti metteremo le mani in pasta e con le uova prese
nel pollaio, la ricotta del pastore e con gli spinaci
dell'orto faremo i favolosi ravioli.
Proveremo a fare anche un secondo tipico toscano e
degli antipasti veloci che si possono riproporre tutti
i giorni per il loro tempo di preparazione velocissimo.
Finito di cucinare anche il dolce ci metteremo tutti
a tavola insieme compreso il cuoco e tra un buon bicchiere
di vino e l'altro ci godremo i piatti cucinati con
le nostre mani.
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